Archivio per dicembre 2007

Presidente!

Qui il link all’audio diretto dell’intercettazione Berlusconi-Saccà di cui abbiamo parlato tempo fa.

Al di la di tutto, mi viene da dire che Saccà è il peggio sgabello, e infatti, a buon bisogno, Berlusconi non ne può piu.

E’ un impresa.

2034617197_00bd7d9790_m.jpg….ma noi non eravamo così… o si?
I miei ricordi si mischiano un po. Sarà perchè facevo tutto da solo, sarà perchè fra capisquadriglia eravamo tutti amici e quindi in grande competizione.

Però mi piacciono come stanno iniziando a lavorare i miei eschploratori. Mi sembra ben avviata, la cosa. Le squadriglie girano, le palle non eccessivamente.

E’ strano ritrovare quello che hai fatto prima anni dopo.

Avevamo questo mobile qui in casa, era…un cubo. Faceva angolo fra i due divani, prima della ristrutturazione, e poi non serviva piu. Accade che il tappo di questo cubo era un bel pezzo di legno, bello, dipinto di marrone scuro, sarebbe stato buttato ed era un peccato.
Allora, io avevo nel mio armadio un numero di ” Avventura ” ( quelle cinque sei pagine che affollano la cassetta delle lettere, che non leggi mai, perchè, dai, è noioso, e ricordano ai boy scout cattivi ed assenteisti che si stanno perdendo qualcosa ) che mi era piaciuto, l’avevo messo da parte.
Era il periodo di Dungeons & Dragons, era il periodo della cantina arredata con quel tavolo e quegli sgabelli, e il ventilatore acceso per togliere la polvere.
Beh insomma su questo numero c’era una cosa fantastica, come fare il simbolo di squadriglia medioevale. Una cosa fichissima. L’araldica di squadriglia, un must.

Portai pezzo di legno e giornale a Consiglio Capi. Eravamo tutti grandi, ed è tradizione che chi passa e se ne va lascia qualcosa.

Un mese dopo, il pezzo di legno era inciso, chinato, pirografato e dipinto. Ed è ancora in sede, con le quattro squadriglie che fanno prova di forza sul piano marrone.
E ora, che è ora di rifare gli angoli, li rifaremo di legno grosso e filagne pesanti, e li dipingeremo, e sarà un castello di Reparto con tanto di blasone. E quello già c’è. E’ il mio.

Beh, nostro.

Satira.

 250px-colbert_report_logo.pngOrco giuda, son giorni che finiamo sempre a parlare di America.Ci torniamo anche oggi.

Non ho speso una parola in difesa o in accusa alla recente ( seconda ) cacciata di Luttazzi da La7.
Tutto vero. Che sono battute che chiunque avrebbe potuto sentire in uno dei suoi spettacoli, o dentro ai suoi libri. E infatti trovo spropositata la reazione: a Ferrara manco fregava niente insomma. Forse Campo dall’Orto voleva far rimanere intatta l’idea di La7 come tv indipendente dove tutti vanno un sacco d’accordo e c’è libertà nell’amicizia e nei fiorellini.

Bah, so che la battuta di Luttazzi, sentita a teatro o vista in tv, l’ho comunque trovata di cattivo gusto. Forse un po pesante, eh.

Ma vi voglio fare l’esempio di un altro grande autore ( a mio parere ) di satira contemporaneo. E’americano e si chiama Stephen Colbert.
Ha un seguitissimo programma ( il colbert report ) dove intervista politici e personalità in modo molto pungente. E’ molto di sinistra, ma gioca a fare il Repubblicano. Mi ricorda un po Guzzanti, o semplicemente, ehi, fa ridere.

Bene. Nel 2006 Colbert viene invitato alla cena degli addetti stampa alla Casa Bianca, alla presenza del presidente.
Fa un discorso terribile, venti minuti di distruzione pura e sistematica dell’amministrazione e del sistema media. Accusa il presidente di gestire un amministrazione perdente, invita i media a riportare solo le notizie da lui volute perchè è cosi che funziona, fa intendere che Bush preferisce un’informazione asservita al potere ( tipo la repubblicanissima Fox News ).
Insomma , è come se Marcello dell’Utri avesse invitato a parlare Marco Travaglio. Per venti minuti.

Tutti ridono, Bush è visibilmente preoccupato. Alla fine del pezzo, Bush si alza e gli stringe la mano. E non mi risulta che il Colbert Report non vada piu in onda.

La terra dei liberi, la patria dei forti.

Qui la trascrizione dell’intervento.

Carinissimi.

Come sapete, qui diventiamo scemi per Barack Obama.
Ora però questo video è caruccio. C’è il vecchio Bill che fa una sviolinata terribile alla moglie.

Mi viene da chiedermi:
a) Gliel’ha chiesto lei? ( “Hey Bill, fammi sto video. ” ” Oooh, come on, non c’ho voglia ” ” Bill, fammi sto video” ” Ok “.
b) quando Bill parla del suo periodo da presidente e delle premure della moglie….pffff…una parola, Bill : ” stagista “.

Oooh, dai, il vecchio Billy è cosi carino però.

Ahi, Serva Italia. ( un post ambiguo )

cacciaguida.jpg Quando non sopporto piu l’inutilità paradossale, per qualsiasi discorso serio, delle notizie date nel nostro paese, e mi va di vedere, adesso, ragazzi, sul serio come sta l’Italia, allargo la visuale.

Sposto la macchina, carrello indietro. Guardo cosa scrivono di noi i paesi esteri. E’ molto istruttivo.
Per esempio, ricordate il Family Day/Orgoglio Laico? Pagine e pagine e pagine sui nostri giornali. Ricordo che Le Figaro faceva un trafiletto, il Times non ci si filava, El Mundo un piccolo articolo sbagliando i nomi. Questa cosa mi convinse che non è che fosse successo poi nulla, in quel giorno.

Oggi il New York Times, la voce liberal dell’america intellettuale, pubblica quattro pagine di Dossier sulla situazione italiana.
La cosa che mi impressiona di più, è che per la prima volta i commenti che sento dagli italiani sul nostro paese sono uguali a quelli che il media mainstream ( pizza, spaghetti, mandolini ) ci rifila da sempre.

Ci stiamo abituando. E questo è pericoloso. Ci stiamo abituando ad essere considerati degli sfigati, e presto, dunque, lo diventeremo.
Mentre non siamo ne sfigati, ne pippe.
Ci piace far le vittime.

Ah! E’ colpa dei politici! Ah! E’ colpa dell’euro! Ah! E’ colpa di qualcun altro!

No.  C’è una colpa? E’ nostra, di tutti. Perchè finchè non ci rendiamo conto che le azioni dell’uno influiscono sull’altro, anche inconsapevolmente, non andremo avanti.

Esempi? A bizzeffe.
Il clientelarismo è  il male di questo paese. Chi cerca un lavoro lo deve trovare con le sue forze, e con le sue forze gli deve essere garantito che se lo perderà, ne troverà un altro.
Perchè se ogni volta che serve un lavoro, ci si rivolge a parenti amici e conoscenti per una spinta, si arriva a varie conclusioni.

1) nessuno si mette mai alla prova. tanto, posto garantito. massimo risultato con minimo sforzo.
2) non tutte le persone sono egualmente adatte a fare lo stesso lavoro. alcuni sono delle gran pippe. e con questo, iniziate a conoscermi credo, non voglio dire che ci sono dei lavori da pippa e dei lavori da fighi. chiunque deve poter fare il lavoro che vuole. Tanti avvocati? fantastico, poi il piu bravo prende le cause da giornali, e quello un po meno bravo si cucca la vecchietta che sbraita perchè il gatto dei vicini le da fastidio. è cosi che funziona. Mentre invece se il posto te lo trova papino, se sei pure un gran figo, beh, poco male. se sei una pippa stai rubando il posto a chi farebbe meglio di te. Che intanto fa qualcosa che poteva iniziare a fare anche senza 5 anni di Legge. Magari metteva su famiglia prima, e contribuiva in modo diverso alla ricchezza del paese, invece di stare parcheggiato fra fotocopie e casa di mamma.

E’ il paese delle disuguaglianze.

E non è il solo esempio.  Sciopero degli autotrasportatori. Una delle vertenze meglio riuscite di questo paese. Perchè? Perchè l’85% delle nostre merci va su gomma. Treni, zero. Navi, zero ( siamo una penisola, non Andorra. ). Si bloccano i camion, tutto fermo.

La butto li. Ci piace andare a 300 all’ora sul Ferrari, eh? Fa figo. Bene, se tutti usassimo il treno, visto lo stato pietoso in cui stanno, forse riusciremmo a cambiare qualcosa. ” Eh ma, fa schifo il treno, quando sarà messo a posto lo userò “. Qualcuno deve interrompere questo circolo, e certo non può essere il treno. 🙂
Brummm bruuuummmmm! Macchinone a trecento all’ora, emissioni di carbonio a palla, però  le pale eoliche nel Chianti non si possono mettere. Fa brutto, sulla villetta.

Non cercare lavoro, vai dal mafioso a chiederlo. ” ma io ho paura, dove è lo Stato?” Lo stato sei tu.

Vedete quanto è superbo questo mio modo di ragionare? E’ lo stesso che usa Severgnini quando dice che ” dobbiamo cambiare il nostro sistema di vedere le cose individualmente :  rifiutare certi compromessi, iniziare a pagare le tasse, non chiedere favori quando cerchi un lavoro, non imbrogliare quando tuo figlio sta cercando di entrare all’università”.

Severgnini,quante di queste cose tu le fai? Tutti buoni a fare i bla bla bla con il bla bla bla degli altri.

Perchè questo siamo, a metà fra Culaltristi e Piagnoni.

Mai che si possa dormire in pace.

1861753920_b1c27047e2_m.jpg Sono proprio un giornalista di razza. Ho uno scoop clamoroso.

Berlusconi è indagato a Napoli per Corruzione.

Come dite? La notizia l’ha data la Repubblica? Accidenti, m’avete beccato, è vero, non è mia la notizia. Però direi che è egualmente qualcosa di mai visto.

” Avanti, sporco comunista, che cosa vuoi adesso?”. Leggetevi l’articolo di Repubblica per rispondere a queste domande, potrei stare qui a raccontarvi la vicenda ma l’articolo è molto chiaro.

Altresì invito i leggenti ( ammesso che questa parola esista 🙂 ) a farsi un giro per le varie news, con occhio particolare alle dichiarazioni dei diretti interessati. Una su tutte, quella di Pietro Fuda, del quale Repubblica riportava la dichiarazione ( privata e riportata da un terzo ) di essere ” con il cuore a destra “, il quale ora dice invece : tutto falso, tutto falso.

Bene, cerchiamo di inquadrare la questione. Varie sono le domande.

1) Perchè Repubblica ed altri giornali continuano a pubblicare intercettazioni coperte dal segreto istruttorio( se queste lo erano )? Talpe in procura?

2) Esistono gli estremi di corruzione per questo fatto? Nino Randazzo, uno dei contattati da Berlusconi, conferma nel merito tutte le notizie riportate da Repubblica ( qui sul Corriere ). Hanno controllato il suo conto in banca ( altro reato, questo sicuro ) per vedere come stava economicamente, poi lo hanno chiamato per offrirgli posti nel futuro governo Berlusconi se avesse mollato Prodi. Immagino di si, a rileggere. Suppongo che manipolarti con la promessa di guadagni e vantaggi futuri do is corruzione. O qualcosa di similare. ( Ehi, Diritto penale ancora due anni, e la sta bene 🙂 )

3) Chi mente? Perchè uno dei due mente. O Saccà, che dice che il senatore Fuda sta per fare il salto della quaglia e in realtà Fuda non gliel’ha mai detto, oppure mente Fuda e gliel’ha effettivamente detto. Ma neanche questo è il punto.

Il punto è lo schifo che ancora una volta si prova nel leggere lo stato pietoso del nostro sistema televisivo. Saccà è li per fare i favori a Berlusconi ? ( “e dunque per sollevare il morale del Capo, mi devi fare un favore. Vedi se puoi aiutare…” e quattro nomi di attricette ). La Fiction su Federico Barbarossa è stata messa su per fare un favore alla Lega?

Dov’è l’attività editoriale? Dov’è quella aziendale? Dov’è la produzione culturale?

Assente. Questa gente ci considera stupidi. O vuole che lo siamo.

E ho il sincero sospetto che ci stiano riuscendo.

Vision

La Politica non è Politica, senza Visione. Se la politica si riduce all’amministrazione dell’esistente, qualsiasi cretino di burocrate può farla.

Bisogna dare qualcosa alla gente, che non sia “arriva a stasera”.

Perchè sennò la gente dovrebbe seguire a te?

F-orward for Obama ’08.

Allucinante.

473291014_918f97d002_m.jpg Questa storia delle morti sul lavoro mi toglie la voglia di scrivere. Di leggere, di pensare, perfino di sperare.

Non ci sono parole, è semplicemente allucinante l’idea che qualcuno possa ancora morire in fabbrica nel 2008. Dio,sembra un film Neorealista venuto male.

Alla ThyssenKrupp di Torino schioppa un condotto che porta olio incandescente utilizzato per raffreddare i macchinari. Buuuum! Un inferno.

” Sembravano delle torce umane ” ha detto uno dei sopravvissuti.

Solo che non è un videogioco. Sveglia. C’è gente che è morta davvero. Dio, padri di famiglia. E’ raccapricciante, sembra ripeto un libro di Dickens con gli operai che vivono negli slums e muoiono di lavoro. Quattro operai, no uno, e altri in fin di vita.

Gli estintori scarichi e sigillati. Gli idranti fuori uso. Il telefono di emergenza non funzionava. Perchè?

E’ disarmante.

Oggi mordo.

127060696_76a5a66b15.jpg Se, sto cazzo!

Novità delle novità, il governo sta per cadere! Nuovo!

Il governo sta per cadere minacciato dalle liti fra Rifondazione Comunista e i Centristi! Nuovo!

Ma in questo paese, c’è un modo per fare-delle-cose che non coinvolga la raccomandazione, la mafia, la ricchezza, la corruzione, le lobby, i gruppi di potere e i pacchetti di voto? Immagino di no.

Vediamo quale è il nuovo rodimento di culo.

“Trattato di Amsterdam

Articolo 13

1. Fatte salve le altre disposizioni del presente trattato e nell’ambito delle competenze da esso conferite alla Comunità, il Consiglio, deliberando all’unanimità su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento europeo, può prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali.”

Bene, abbiamo scoperto che l’Europa è un posto civile. Che l’italia lo fosse fino ad un certo punto, lo sapevamo già. Che c’entra questo con il governo Prodi? Beh, pare che oramai tutto abbia a che fare con la tenuta di questo governo, pure se al bar prendo un cappuccino o un tramezzino.

All’interno della fiducia sul pacchetto sicurezza, la sinistra della coalizione inserisce un richiamo forte a quest’articolo. Perchè? Qui qualche giornalista finge di dimenticarselo, ma il motivo è semplice : va bene la sicurezza, ma ricordiamoci di non discriminare le persone ( ” … provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sull’ […] origine etnica … ).

Ed ecco che arriva il finimondo. Una deputata leghista si alza e dice “Questo – l’inserimento del richiamo al testo europeo – è un vergognoso attacco alla Chiesa, che con questa modifica sarà imputata per discriminazione perchè sostiene che l’omosessualità è contro natura e nega la possibilità di adozione alle coppie omosessuali”

Che dire…è….è cosi. ( …provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate su […]le tendenze sessuali… ).

Appresso si alza Paola Binetti e dice che non voterà la fiducia perchè su temi del genere il paese è diviso piu o meno a metà.

Il fatto è uno : il Vaticano va contro le direttive europee. E può farlo, non essendo parte dell’Unione. L’Italia non può farlo, perchè è parte dell’unione. E di più, come ho da poco imparato, qualsiasi cittadino potrà appellarsi in tribunale ad un articolo come il 13mo di Amsterdam, anche se in Italia non è applicato legislativamente. Le leggi europee sono nostre leggi, anche se non le abbiamo mai votate, e lo ha fatto gente più civile di noi.

E il bordello va avanti. Mastella oggi lo dice chiaro : o quella parte salta, o il governo finisce qui.

Schiavi. Schiavi del Vaticano, o della loro coscienza bigotta. E non lo dice un mangiapreti, ma un patetico Boy Scout.

Cos’è, vi aspettavate una pacata analisi politica delle mie?
E’ INACCETTABILE che un governo sedicente di sinistra cada per colpa di una lotta borghese come quella dei diritti civili. C’è gente con tre figli che muore bruciata nelle fabbriche dell’acciaio a Torino, e noi stiamo qui a masturbarci su se rispettare o no una direttiva che dobbiamo rispettare punto e basta.

L’omosessualità non è contro natura, lo ha già detto chiaro l’Organizzazione Mondiale della Sanità, e l’Unione Europea. L’Italia è parte sia dell’ONU che dell’Unione, la Chiesa non lo è ( già, perchè non è uno stato) .

Di più, nessuno ha eletto Mastella e la Binetti per difendere il Papa. Se vogliono difendere i loro valori dicessero “io considero l’omosessualità contro natura”, e finiamola di barricarci dietro i poteri costituiti. Poi si prendessero le responsabilità davanti a delle direttive, vincolanti per il nostro parlamento e che sono chiarissime. Tendenze sessuali. Combattere le discriminazioni delle tendenze sessuali.

Democristiani Fracichi, Comunisti da Parrocchietta e Pazzoidi Nostalgico-Leninisti. Bella roba sto governo.

Il muro di vetro.

manhattandome2.jpg Lo sapevate? Sapevatelo! No, vabbè…

Lo sapevate? In Italia a un certo punto comincia una Cupola. A Roma per la precisione, a metà di via del Corso, e arriva fino a piazza Navona. Non la vedi, non la senti, non ti blocca quando passi di là.

Però c’è.

La sua caratteristica è che è elastica. Ogni cosa che gli arriva addosso viene respinta indietro. BOINNNNG!  Al di fuori della cupola, ognuno può fare tutto quello che vuole. All’interno, anche. L’importante è che queste due situazioni rimangano divise.

Parlo della Cupola che protegge i nostri Parlamentari. E ci sono due casi terribilmente emblematici.

1) Clementina Forleo. Clementina Forleo stava indagando su alcuni casi di reati finanziari, commessi dai cosiddetti furbetti del quartierino. Questi, Consorte, Fiorani, Gnutti, ecc, si stavano a bella posta spartendo le banche italiane, mettendosi d’accordo. Loro si comprano quelle, noi quest’altre : perfetto no? Tutto a posto. Noi faremo una ” banca di sinistra “, loro ” una banca di destra”, che c’è di male?

Mmmmhhh… Per esempio che non si può fare? Ok, partono le indagini. Ah, il malaffare italiota, per fortuna che vi abbiamo presi! Ma a un certo punto, si scopre che Consorte comunicava regolarmente i processi delle operazioni a D’Alema – un parlamentare! E che c’entra? Che è coinvolto? Domande normali, normalissime .

Clementina chiede al Parlamento l’autorizzazione di poter utilizzare le intercettazioni che riguardano un parlamentare : e BOIIINNNG! La cupola la frusta via. Per aver chiesto di utilizzare intercettazioni riguardanti un parlamentare, Clementina ha commesso una “negligenza grave e inescusabile”. D’Alema non è indagato, che c’entra? Fuori! Quindi, se un parlamentare non è indagato dall’inizio, non c’è possibilità che lo sarà mai. Bella prova. Clementina Forleo sarà trasferita d’ufficio dalla procura di Milano per ” incompatibilità ambientale e funzionale “. Troppo casino, c’è gente qui che vuole dormire.

2) Luigi de Magistris. C’era una volta una società in calabria che si chiamava Why Not?. Una società di lavoro interinale, cioè che presta lavoratori a chi serve. E servivano alla regione Calabria, che ne faceva largo uso.

Il Pm scopre che questa società è la chiave di volta per intercettare una grandissima parte dei finanziamenti pubblici provenienti dalla Regione e dall’Unione Europea, che poi redistribuiva a importanti personalità a livello nazionale e locale. Soldi => Soldi alla società per finanziare il progetto X => Soldi a qualcuno che non c’entra nulla. Assessori, militari, politici .

Bene, un sacco di gente piglia soldi che non deve, dunque. Ehi, è l’Italia, ‘cazzo pretendi?

Finchè molti politici importanti – di livello nazionale – al governo – non finiscono indagati. Come il ministro della Giustizia Clemente Mastella, e il Premier Prodi. Appena Mastella lo sa, ne chiede l’immediato trasferimento dalla procura di Catanzaro = pericoloso. Non ci riesce. Allora fa pressioni perchè gli venga tolta l’inchiesta d’ufficio. Ci riesce. Motivo : “De Magistris agisce perchè ce l’ha con me a livello personale “. E la butta sul politico : se Prodi non mi supporta, è crisi di governo.

BOIIIING! Un nuovo magistrato dovrà ora rileggersi le carte, daccapo, studiarsi tutti gli atti. Passeranno mesi.

Al di fuori della Cupola di Vetro, la vita scorre tranquilla. All’interno della Cupola di Vetro, la vita scorre tranquilla. Nessuno passa in mezzo.


D-Avanti è il Blog di Tc.
Tc sta per Tommaso Caldarelli.
Tommaso Caldarelli sarei io.
E l'immagine di testata è quella storica del blog

Aggeggi

a

Flickr Photos

dicembre: 2007
L M M G V S D
 12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
31