Archivio per 28 novembre 2008

tutti assolti /2

Quanto al secondo corno del problema, premesso che la mancanza, nel nostro sistema penale, di uno specifico reato di “tortura” ha costretto l’ufficio del PM a circoscrivere le condotte inumane e degradanti ( che avrebbero potuto senza dubbio ricomprendersi nella nozione di “tortura” adottata nelle convenzioni internazionali ) compiute in danno delle parti offese transitate nella caserma della P.S. di Ge-Bolzaneto durante i giorni del G8, condotte che questo Collegio ritiene pienamente provate, […] alla fattispecie dell’abuso di ufficio.

E questo è quanto.

A Genova Bolzaneto c’è stata tortura. Solo che non può essere punita perchè nelle nostre leggi non esiste il reato di tortura ( sono tipo vent’anni che Amnesty chiede se per favore potremmo metterla ).
Non potendo i giudici decidere ricorrendo a leggi simili ( nelle leggi penali è vietatissimo ), il procedimento è stato derubricato ad abuso d’ufficio.
Minchia che abuso d’ufficio.

Di più: sono stati condannati quelli che le hanno fatte materialmente, le torture. Per chi ha assistito, ma è stato zitto, niente. E niente anche per i mandanti, chi ha dato gli ordini, perchè il dolo, l’intenzionalità di fare male, “non può coincidere con la mera consapevolezza della illiceità della condotta” .Giustissimo, ma qui siamo a questo: se partecipi a qualunque titolo ad una manifestazione violenta sei “complice ” di quelle violenze. Se sei un poliziotto e non fai un fiato mentre un tuo collega tortura un arrestato non sei responsabile  (prendo da qui, non so chi tu sia ma hai ragione). Ora, è ovvio che se ho visto torturare un ragazzo non sono responsabile io; ma ci sono due gradi di responsabilità. Non devo certo andare in galera, ma forse se non confesso quello che ho visto per “spirito di corpo” come sempre la sentenza dice – a proposito, pagine di un Italiano bellissimo – magari è il caso che qualcuno mi sbatta a dirigere il traffico a piazza Venezia.

Leggendo la sentenza anche a pezzetti ti ritrovi catapultato a Bolzaneto quella sera. Insulti, saluti nazisti da parte dei poliziotti . Frocio, Finocchio, Comunista, Zecca, Un Due Tre – Viva Viva Pinochet!
Ma di cosa ci preoccupiamo? Per l’attuale governo, e anche per quello di allora ( breaking news, è lo stesso governo ), il comportamento della polizia è encomiabile. Pure se sulle sentenze – In Nome del Popolo Italiano – è scritto il contrario.

mica pe’ niente

“Gli attacchi a Mumbai non hanno nulla delle tipiche azioni del Lashkar-e-Toiba o di Al Qaeda, basate sugli attacchi suicidi, non sulla presa di ostaggi e su attacchi con fucili e bombe a mano”

Giuro che non sono un jihadista, ma Peacereporter, che se ne intende un attimo piu di tutti gli altri in fatto di bruttecosechesuccedononelmondo, solleva molti dubbi sul fatto che l’attentato a Mumbai sia opera degli uomini di Osama.

Intanto qui in Italia si scatena il carosello delle boiate. Prima di leggere consiglio di appicciare questa.
Mantovano : “Sistema sicurezza elevato ma la situazione non è peggiore del passato”.
Oltre alla rima, questa frase non vuol dire assolutamente niente.

La preoccupazione non pare neanche bipartisan.
Rutelli: “Segnali possono indurre preoccupazioni per la Europa e Usa”
La Russa: “Non ci sono segnali di rischi ulteriori rispetto al solito in Italia e all’estero”

Gianni de Gennaro, quello di “ non è mica un’ambasciata “, conclude con :
per l’Italia non ci sono minacce specifiche ma la guardia va tenuta alta. Dietro gli attentati c’è Al Qaeda.


D-Avanti è il Blog di Tc.
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Tommaso Caldarelli sarei io.
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